...Era il momento giusto per reclamare il cappello? Bufi non ne era sicuro ma tentò ugualmente.
"Dove si trova il mio cappello?". La domanda non sorprese Mopso che, seguitando a studiare il tavolo da gioco, rispose annoiato: "Il tuo cappello. Già. Ti dirò dove l'ho nascosto...". "Perché? Non è qui da qualche parte?" lo interruppe Bufi. "Certo che no" rispose Mopso ridacchiando "come hai potuto notare, ci sarebbero stati troppi rischi di frantumarlo, alla prima seduta fuori programma di Alberto o chissà chi!". "Dov'è quindi?". "Nella plafoniera del bagno" rispose il topo stizzito. "E si può sapere come hai fatto ad infilarlo lassù?" chiese Bufi perplesso. "Semplice, ho approfittato del fatto che Alberto stava sostituendo la lampadina, dopo aver rimosso la plafoniera. Le mie formiche sono state rapidissime a nascondere dietro la base della lampadina il cappello, agganciandolo ad un filo elettrico, mentre Alberto cercava nel ripostiglio una lampadina sostitutiva. Così, quando ha rimontato la plafoniera, non si è accorto di nulla". Bufi non sapeva se scoppiare a piangere o a ridere: "E come diamine farò a recuperarlo senza sbriciolarlo?". "Devi svitare la lampadina, così Alberto crederà che si sia bruciata di nuovo o che qualcosa non abbia funzionato nella sostituzione e sarà costretto a rimuovere la plafoniera per controllare". "E come faccio ad entrare sotto la plafoniera per svitare la lampadina?". "Ah, giusto. A questo non avevo pensato. Ti conviene attendere che la nuova lampadina bruci da sé".
Fu in quel momento che Bufi decise di rinunciare al suo cappello.
"Dove si trova il mio cappello?". La domanda non sorprese Mopso che, seguitando a studiare il tavolo da gioco, rispose annoiato: "Il tuo cappello. Già. Ti dirò dove l'ho nascosto...". "Perché? Non è qui da qualche parte?" lo interruppe Bufi. "Certo che no" rispose Mopso ridacchiando "come hai potuto notare, ci sarebbero stati troppi rischi di frantumarlo, alla prima seduta fuori programma di Alberto o chissà chi!". "Dov'è quindi?". "Nella plafoniera del bagno" rispose il topo stizzito. "E si può sapere come hai fatto ad infilarlo lassù?" chiese Bufi perplesso. "Semplice, ho approfittato del fatto che Alberto stava sostituendo la lampadina, dopo aver rimosso la plafoniera. Le mie formiche sono state rapidissime a nascondere dietro la base della lampadina il cappello, agganciandolo ad un filo elettrico, mentre Alberto cercava nel ripostiglio una lampadina sostitutiva. Così, quando ha rimontato la plafoniera, non si è accorto di nulla". Bufi non sapeva se scoppiare a piangere o a ridere: "E come diamine farò a recuperarlo senza sbriciolarlo?". "Devi svitare la lampadina, così Alberto crederà che si sia bruciata di nuovo o che qualcosa non abbia funzionato nella sostituzione e sarà costretto a rimuovere la plafoniera per controllare". "E come faccio ad entrare sotto la plafoniera per svitare la lampadina?". "Ah, giusto. A questo non avevo pensato. Ti conviene attendere che la nuova lampadina bruci da sé".
Fu in quel momento che Bufi decise di rinunciare al suo cappello.
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| Il punto di vista del cappello di Bufi |
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