Alla ricerca del cappello scomparso (settima puntata)

...Fummo costretti alla fuga repentina ma in preda al panico scappammo in direzioni opposte e da quel giorno non l'ho mai più vista. Nessuno seppe dirmi nulla, neppure Saul, che era nei paraggi. Nessuna traccia di lei, niente che potesse alimentare la mia speranza o giustificare la mia disperazione. La cercai per settimane. Poi decisi di impegnarmi nella costruzione di questo rifugio, una reggia fatta con le mie zampe, per accoglierla quando tornerà. Poiché sono sicuro che tornerà. Ma sai com'è, la solitudine è dura ed ecco perché ho escogitato il piano per attirarti fin qui".
Bufi, che aveva ascoltato con vivo interesse il racconto di Mopso, ricordò di aver udito la storia di una topina smarrita da un'altra fonte. Fortecoda, il capo del villaggio delle nutrie del ruscello grande, gli aveva riferito di aver prestato soccorso ad una topolina che annaspava nelle acque del ruscello, ormai allo stremo delle forze. Era completamente disorientata e non aveva alcun ricordo del passato. Fortecoda aveva offerto ospitalità alla poverina ma dopo qualche giorno, riacquistate le forze, la topolina volle andarsene a bordo di un vasetto di yogurt vuoto, in compagnia di Rodelgrimo la rana, che le aveva offerto un passaggio verso la Regione dei Laghi. L'anfibio l'aveva convinta a salpare con lui per incontrare la maga Raganella, sua cugina, che senza dubbio avrebbe potuto aiutarla a ricostruire il suo passato. (Continua) 


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